Attività

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Laboratori culturali

Laboratorio creativo

Frequenza: settimanale
Ambiente: gli anziani vengono disposti attorno ad un tavolo in un ambiente tranquillo, con la musica in sottofondo
Realizzazione: si concorda con gli ospiti il laboratorio, si definisce lo scopo (mostra, vendita, incontro con i bambini, ecc.). Importante è l’appoggio di parenti e personale. Si utilizzano tecniche il più possibile diversificate, per permettere ad ognuno di esprimere le proprie preferenze. Gli ospiti vengono divisi in sottogruppi, con simili inclinazioni e capacità. L’animatore deve sempre essere pronto a cambiamenti di rotta ed aggiustamenti

Laboratorio di cucina

Frequenza: una volta al mese in concomitanza con i festeggiamenti dei compleanni del mese
Ambiente: Gli anziani collaborativi vengono disposti attorno a un tavolo, con i vari ingredienti. Gli altri assistono, e danno consigli
Realizzazione: Le ricette possono essere le più varie o inerenti al laboratorio regionale in atto; è molto importante creare un’atmosfera di festa e coinvolgere anche chi non può collaborare attivamente

Giardinaggio

Frequenza: stagionale
Ambiente: tavolo per ortoterapia ad altezza di anziano
Realizzazione: vengono seminate piantine all’esterno della struttura. Sarà bello vedere le piantine spuntare, e fare vedere agli anziani i progressi nella crescita delle piante Alcuni ospiti autosufficienti avranno il compito di curare le piantine bagnandole quando è necessario

Lettura del giornale

Frequenza: settimanale
Ambiente: gli anziani vengono disposti comodamente, in cerchio di fronte all’animatore in un ambiente tranquillo
Realizzazione: la lettura viene fatta a voce alta e chiara. Non bisogna dare per scontato che gli anziani siano aggiornati, o conoscano alcuni termini. Si spiegano molto bene le notizie senza fare censure, ma neppure sostando su particolari impressionanti. Si tengono in considerazione le preferenze di chi si ha di fronte e si cerca di far scaturire un dibattito dalle notizie lette. In generale però si privilegiano le notizie curiose e divertenti. Durante la lettura inoltre viene servito del caffè per ricreare un ambiente che possa essere similare a quello del bar

Aperitivo

Frequenza: 1 o 2 volte al mese
Ambiente: salone con musica di sottofondo e tavolo per buffet
Realizzazione: l’animatore prepara il buffet con patatine e salatini e brocche di cocktail analcolico. Serviti gli ospiti l’animatore favorisce la conversazione tra gli anziani

Passeggiate

Frequenza: 1 o 2 volte al mese, stagionale e in base alle condizioni climatiche
Ambiente: esterno alla struttura
Realizzazione: l’animatore accompagna un gruppo di ospiti autosufficienti in centro paese, dove viene fatta una piccola sosta al bar per un caffè e riaccompagna gli ospiti in struttura.

Laboratori ludici

Tombola

Frequenza: settimanale
Ambiente: anziani intorno ai tavoli
Materiale occorrente: tavoli e sedie, cartelle per la tombola e segnalini, premi (possono essere caramelline senza zucchero, saponette, buste di talco, piccoli soprammobili e oggetti che raccoglierete con l’aiuto di parenti e personale)
Regole: il gestore del gioco (l’animatore) estrae dei numeri da un sacchetto, nominandoli a voce alta e leggendo i significati dati dalla smorfia. Vince chi nella propria cartella segna più numeri sulla stessa riga (in senso orizzontale). In particolare 3 numeri un TERNO, 4 numeri una QUATERNA, 5 numeri una CINQUINA. Vince la tombola chi segna tutti i numeri della propria cartella.

Giochi di carte

Frequenza: periodica
Ambiente: anziani disposti attorno a uno o più tavoli, con mazzi di carte a disposizione
Realizzazione: organizzando piccoli tornei, si possono predisporre dei premi (possono essere caramelline senza zucchero, saponette, buste di talco, piccoli soprammobili e oggetti raccolti con l’aiuto di parenti e personale). I giochi di carte sono davvero tantissimi (briscola, uno per tutti!) e cambiano da zona a zona. Si possono fare tornei o singole partite, fare da coordinatori o farvi coinvolgere dal gioco. C’è da sottolineare che gli anziani che possono giocare devono essere abbastanza in gamba da riuscire a condurre il gioco, a meno che esso non sia più uno scherzo che una vera e propria partita

Giochi di società

Frequenza: settimanale
Ambiente: anziani disposti intorno ad un tavolo o in cerchio
Realizzazione: questa categoria raccoglie in sé giochi di diverso genere: dal cruciverba, al memory, il gioco dell’oca, il gioco dei proverbi, tabù

Ginnastica dolce

Frequenza: settimanale
Ambiente: Anziani disposti in cerchio
Realizzazione: l’animatore con l’aiuto del fisioterapista stimola gli ospiti a riprodurre semplici esercizi che possono essere fatti anche in carrozzina

Gita al mercato

Frequenza: settimanale in base alle condizioni climatiche
Ambiente: esterno alla struttura
Realizzazione: i volontari si occupano della gestione di questa attività. Gli ospiti che camminano ed alcuni in carrozzina vengono accompagnati a piedi fino alla sede del mercato. Giunti a destinazione gli ospiti potranno guardare le bancarelle e sedersi comodamente al bar per un caffè

Funzioni religiose

Frequenza: settimanale, mensile
Ambiente: cappella, salone della struttura
Realizzazione: una volta alla settimana gli anziani vengono accompagnati in cappella per assistere al rosario con la collaborazione dei volontari. Mensilmente inoltre il salone viene preparato per la messa che viene celebrata sempre con l’aiuto dei volontari

Pet-Therapy

Frequenza: si prevede che venga svolto un pomeriggio alla settimana nei periodi primaverili ed autunnali a seconda degli impegni organizzativi della Struttura.
Ambiente: i Residenti scelti saranno accompagnati nel salottino piano terra. Le attività verranno svolte anche all’aperto compatibilmente con le condizioni atmosferiche.
Realizzazione: gli Interventi Assistiti con l’Animale (IAA), più comunemente noti come Pet–Therapy, si configurano come attività finalizzate a migliorare o mantenere la salute ed il benessere delle persone attraverso l’ausilio degli animali da compagnia. Questi interventi non intendono proporsi come sostitutivi delle terapie tradizionali, ma come attività di supporto e facilitazione di queste ultime. Negli IAA la relazione che si instaura fra fruitore, animale e coadiutore, viene sfruttata per ottenere in modo naturale e spontaneo quelle aperture e quei cambiamenti dal punto di vista psichico, emozionale e fisico che potranno essere di beneficio alla persona.